lunedì 2 maggio 2016

Lorita Tinelli e i Rotoloni Regina

Gli spunti di comicità involontaria che ci regala la finta giornalista Lorita Tinelli non finiscono mai. Come i rotoloni Regina.

Tra questi va annoverata l'ortografia approssimativa. Una peculiarità che qualifica la sua pretesa di "Partecipare attivamente allo sviluppo della scienza".

Di questo aspetto della scienziata Tinelli, che confonde "sponsor" con "slogan" (1), se ne era già occupato Il Curioso Caso Lorita Tinelli, seguito da un altro blog che ha evidenziato alcuni strafalcioni particolarmente divertenti nel post Pol Niuman un pò, bisfrattato – Esegesi tinellesca.

Qui esamineremo appena un'unica frase contenuta nel suo scritto (definirlo "articolo" francamente non mi riesce) "I 'ciarlatani' regolarmente iscritti all'ordine", dove la sobria "Presidente nazionale" disquisisce sul libro "Psicoterapie "folli"" (M. Singer e J. Lalich, Edizioni Erickson, 1998) con la sua abituale lucidità.

La frase è la seguente:
Nello specifico l'autrice cita tra le mille terapie "folli": rebirthing e reparentinf, rebirthing inteegratico o Vivation, Pnl_Cf-Not-Emdr, terapia dell'entità ... (2)

La scienziata nocese che nel curriculum vanta pubblicazioni inesistenti, cita nel suo scritto alcune terapie psicologiche pseudoscientifiche analizzate dalla Singer. Essendo un argomento inerente la sua professione, dovrebbe sapere di cosa sta parlando, ma la sequenza di errori che riesce a inanellare fa sorgere il sospetto che per lei sia ostrogoto. Vediamo nel dettaglio la catena di svarioni:

Il reparentinf non esiste; ovviamente voleva dire reparenting.

Il rebirthing inteegratico sarebbe il rebirthing integrativo.

Rebirthing inteegratico o Vivation: la congiunzione "o" rende "Vivation" sinonimo del rebirthing integrativo, ma si tratta di due pratiche distinte (vedi qui e qui).

Pnl_Cf-Not-Emdr: è uno di quei pezzi di bravura che ci si aspetta dalla "Presidente Nazionale" di una associazione microscopica. Fa pensare a una pratica dal nome astruso, ma ha il pregio di indicare che la cacciatrice di psico-sette non sa che si tratta di 4 tecniche distinte, che in comune hanno solo il fatto di avere per nome un acronimo.

Dopo che la paladina della legalità ha accusato degli innocenti di essere responsabili di suicidi inesistenti (di cui afferma peraltro di essere stata "testimone indiretta"), l'invenzione di questa psicoterapia mascherata da codice fiscale è normale amministrazione. Mosso da un senso di gratitudine per il buonumore che generosamente dispensa, provo a sdebitarmi spiegando alla dr.ssa Tinelli, "Psicologo clinico e di comunità", di cosa si tratta:
  • PNL (e non Pnl) sta per programmazione neurolinguistica, un metodo psicologico che dovrebbe migliorare le capacità di apprendimento e curare fobie, allergie, ecc.; 
  • CF è la sigla di Comunicazione Facilitata ed è, come scoprirebbe chi si avventura a leggere il testo della Singer oltre l'indice inserito a pag. 5, una tecnica educativa utilizzata con i ragazzi autistici; 
  • la NOT (Tecnica di Organizzazione Neurale) è "un metodo di intervento sulla dislessia", che si realizza per mezzo di "un doloroso e stressante aggiustamento delle ossa craniche"; 
  • EMDR (in italiano: desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) è il nome di una tecnica psicoterapica inizialmente usata per i disturbi da stress post-traumatico, e ora proposta per qualsiasi problema.
Terapia dell'entità: la Tinelli mette entità al singolare (3), ma lo spirito guida non c'entra niente. La Singer chiarisce fin dal titolo del capitolo che il sostantivo è al plurale: "La terapia delle entità" (ma siamo già a pagina 73, ben oltre l'indice che è a pag. 5). La Terapia delle entità postula infatti che degli "esseri" (non meglio precisati) possono essersi "insediati come spiriti o entità nel corpo del paziente", il quale verrà aiutato "a liberarsi degli spiriti" con una sorta di terapia-esorcismo. Solo chi non ha letto quel capitolo può pensare che il sostantivo entità fosse al singolare.

Oltre a questi appena menzionati, il testo contiene svariati altri errori (p.es.: il nome della Singer è Margaret e non "Margareth"; l'editore italiano è Erickson e non "Erikcson"; ecc.), ma sono errori sparsi lungo il testo, mentre riuscire a realizzare così tanti sbagli nel breve spazio di sette parole, che per di più appartengono (dovrebbe appartenere) al suo ambito professionale, è una prestazione di rilievo meritevole di menzione (4).


Note:

1) "Il suo sponsor è ‘Dammi la tua mano, ti dirò chi sei ..." (qui)


2) È una frase che in questo blog era già stata citata (Il teorema Tinelli - cap. 11), ma scelsi di glissare sui numerosi errori per non divagare in modo eccessivo dall'argomento trattato.

3) Per indicare che il sostantivo invariabile entità è al plurale, avrebbe dovuto scrivere "delle entità". La grammatica proibisce infatti l'elisione dell'articolo (o pronome) le, e più in generale ogni qualvolta l'elisione possa generare confusione; per cui si avrà "l'età della ragione" e "le età dell'uomo", dato che in quest'ultimo caso età è al plurale.

4) Si noti che una tale sciatteria è stata pubblicata su AltraPsicologia.it, senza correggere neppure gli errori ortografici più macroscopici, a indicazione del grado di autorevolezza di quell'associazione che nella "attività informativa" sostiene di avere "uno dei pilastri fondanti" del sodalizio.